Quando si tratta di scegliere un CMS per il tuo sito web, ci sono due opzioni principali: un CMS proprietario o un CMS open source. Ma cosa significa esattamente questa distinzione e quale opzione dovresti scegliere per il tuo business online? In questo articolo, ti spiegheremo le differenze tra i CMS proprietari e quelli open source e ti aiuteremo a scegliere quello giusto per le tue esigenze.
Innanzitutto, un CMS proprietario è un software creato e gestito da un’azienda privata, che detiene i diritti esclusivi di proprietà del software. Questo significa che il software non è disponibile al pubblico e può essere utilizzato solo dagli utenti autorizzati dall’azienda proprietaria. D’altra parte, un CMS open source è un software gratuito e accessibile a tutti, che può essere modificato e personalizzato da qualsiasi utente.
In secondo luogo, i CMS proprietari offrono di solito funzionalità avanzate e personalizzate per le esigenze specifiche dei loro clienti, ma a volte possono essere costosi da utilizzare e limitati nella flessibilità. D’altra parte, i CMS open source sono altamente personalizzabili e flessibili, ma richiedono una certa conoscenza tecnica per la loro configurazione e gestione.
In terzo luogo, i CMS proprietari offrono di solito un supporto tecnico completo e personalizzato, ma a volte possono essere limitati nella loro capacità di gestire grandi quantità di traffico web. D’altra parte, i CMS open source sono altamente scalabili e possono gestire grandi quantità di traffico, ma richiedono un supporto tecnico più limitato.
Se hai bisogno di funzionalità avanzate e personalizzate, un CMS proprietario può essere la scelta giusta per te. Se invece hai bisogno di flessibilità e scalabilità, un CMS open source potrebbe essere la scelta migliore. In ogni caso, assicurati di scegliere un CMS che sia adatto alle tue esigenze specifiche e che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi di business online.
Qual’ è la differenza tra un CMS proprietario e un CMS open source?
La scelta del CMS giusto è importante. Non solo dovresti tenere il passo con la trasformazione digitale, aumentare la redditività, diventare più efficiente e migliorare la tua esperienza utente, ma dovresti anche prendere in considerazione una vasta gamma di diversi sistemi di gestione dei contenuti per vedere quale offre i prodotti più adatti a te e alla tua organizzazione.
Nella tua ricerca per trovare un nuovo CMS, potresti esserti imbattuto in domande difficili come CMS proprietario vs. open-source.
Software e codice sorgente
Come forse già saprai, il software è un programma per controllare e utilizzare i computer. Per i nostri scopi, restringiamo il termine “software” ad applicazioni, programmi e ambienti di programma, quest’ultimo utilizzato per scrivere codice e creare programmi, come un CMS.
Questi ambienti di programma sono spesso in prima linea quando gli sviluppatori creano soluzioni digitali per qualsiasi azienda, sia che si tratti di un’app di streaming musicale come Spotify o di un’app di servizi bancari online.
Lo sviluppo di tale software richiede tempo e risorse, ma un denominatore comune è il codice sorgente, il nucleo che decide la natura e il funzionamento dell’applicazione o della soluzione.
Il finanziamento dello sviluppo del software può assumere diverse forme e forme, ma daremo un’occhiata più da vicino a due metodi comuni applicati al mondo dei CMS e delle esperienze digitali.
Cosa è un CMS proprietario?
Come suggerisce il nome, un CMS proprietario è un software che è proprietà legale di un’organizzazione, gruppo o individuo che lo ha creato.
Il titolare dei diritti sul CMS di solito non rilascerà il codice sorgente al pubblico e spesso solo coloro che hanno acquistato una chiave di licenza speciale possono utilizzarlo.
Esempi di sistemi di gestione dei contenuti proprietari o piattaforme di esperienza digitale sono Adobe Experience Manager, Kentico e SiteCore.
Anche i cosiddetti freeware possono essere inclusi sotto l’ombrello del CMS proprietario. Il prodotto o servizio è gratuito, ma il codice sorgente rimane chiuso.
Che cos’è un CMS Open Source?
Un CMS open source ha anche caratteristiche esattamente come suggerisce il nome: un codice sorgente aperto agli occhi del pubblico e gratuito per l’uso da parte di chiunque con restrizioni a seconda del tipo di licenza, le più comuni sono GPL e Apache.
Gli sviluppatori che creano un CMS open source pubblicano il codice e consentono ad altri di utilizzarlo e modificarlo. Ciò potrebbe generare una comunità di sviluppatori, in cui i programmatori si uniscono per sviluppare il software e fornire supporto agli utenti.
Se il creatore originale fallisce, ad esempio un’azienda, il codice sorgente può ancora essere mantenuto da chiunque voglia assumerne il ruolo.
Esempi di CMS open source includono Enonic XP, Drupal e WordPress.
In che modo il modello open source può essere redditizio per qualsiasi fornitore? Sebbene il codice sorgente stesso sia aperto e gratuito, altri servizi del fornitore possono costare denaro, come l’hosting su un server o nel cloud, supporto o funzionalità aggiuntive.
Vantaggi e svantaggi di un CMS proprietario
Un CMS proprietario mantiene il codice sorgente chiuso al pubblico, mentre un CMS open source consente a tutti di vedere e modificare il codice sorgente (di nuovo, a seconda della licenza e dei diritti di accesso).
I vantaggi di un CMS proprietario è il controllo completo del codice sorgente da parte dell’organizzazione, del gruppo o dell’individuo dietro di esso. Se non vuoi che il codice sorgente venga manomesso, questa è l’alternativa da scegliere.
Lo svantaggio di un CMS proprietario è che sei bloccato come cliente. Anche se i tuoi sviluppatori possono avere prove o demo, resta il fatto che un CMS proprietario è più vicino allo sviluppo generale e dipende esclusivamente dal proprietario legale e dal creatore della piattaforma.
Vantaggi e svantaggio di un CMS Open Source
I vantaggi di un CMS open source sono il continuo test e sviluppo del prodotto da parte di programmatori impegnati. In questo modo il CMS difficilmente rimarrà fermo, perché sarà sempre migliorato.
Il vantaggio principale sarà che qualsiasi modifica quotidiana al codice e la qualità del codice sono trasparenti al 100%. Ciò garantisce prevedibilità e sicurezza per utenti e clienti. In confronto, non c’è modo di conoscere la qualità del closed source.
Gli svantaggi di un CMS open source possono sembrare una mancanza di controllo, ma l’organizzazione che controlla il repository in cui risiede il codice può decidere chi può eseguire il commit delle modifiche. È possibile effettuare copie del codice, ma queste vengono poi separate dal repository originale, o in breve repo.
Dedica un po’ di tempo a valutare quale approccio, proprietario o open source, è giusto per la tua organizzazione. Qualunque cosa tu scelga, dovresti comunque scegliere un CMS che sia flessibile e semplice , poiché questi fattori spiegano i vantaggi per te, il tuo team digitale e i tuoi utenti.